Archivio per aprile 2012
Certe amicizie restano per anni -solo- virtuali
Ma l’anima e i bit non sono poi così diversi
digiti, invii, e quella carezza sul cuore la senti
e qualunque sia la distanza da coprire non importa
…..certe volte digiti, invii..e sei lì….
accanto alla persona a cui vuoi bene.
Anche questa è Amicizia.
L’Amicizia vera non conosce distanze! ^_^
Kiss kiss DD’70
Ogni sospiro
ogni battito di ciglia
mi scorre dentro.
E lascio che le cose vadano seguendo la corrente della vita
senza frenarle o fermarle.
Perchè la natura si ribella quando non ne può più
e rompe ogni argine, per seguire il suo percorso.
Kiss Kiss DD ‘70
giulietta:
ahimè!
romeo:
ma parla… Oh,dì ancora qualcosa,
angelo splendente,così glorioso in questa notte,
lassù sopra la mia testa,
come un messaggero alato del cielo
quando abbaglia gli occhi stupiti dei mortali,
che si piegano all’indietro per guardarlo varcare le nubi
che si gonfiano pigre, e alzare le vele nel grembo dell’aria.
giulietta:
oh romeo,romeo,perchè sei tu romeo?
rinnega tuo padre e rifiuta il tuo nome,
oppure,se non vuoi,
giura che si mio e smetterò io d’esser una capuleti.
romeo:
devo ascoltara ancora o rispondere subito?
giulietta:
è solo il tuo nome che m’è nemico e tu sei te stesso
anche senza chiamarti montecchi.
Cos’è montecchi?
non è una mano,un piede, un braccio,un volto,
o qualunque parte di un uomo.
prendi un altro nome!
cos’è un nome?
Ciò che chiamiamo rosa,
con qualsiasi altro nome avrebbe lo stesso profumo,
così romeo,se non si chiamasse più romeo,
conserverebbe quella cara perfezione
che possiese anche senza quel nome.
romeo,getta via il tuo nome, e al suo posto,che non è parte di te prendi tutta me stessa.
romeo:
ti prendo in parola. chiamami a
more e sarà il mio nuovo battesimo:
ecco non mi chiamo più romeo.
giulietta:
chi sei tu che così avvolto nella notte inciampi nei miei pensieri?
romeo:
con un nome nn so dirti chi sono il mio nome,
sacra creatura ,mi è odioso in quanto tuo nemico.
l’avessi qui scritto strapperei la parola.
giulietta:
ancora le mie orecchie nn hanno bevuto
cento parole della tua voce,e già ne riconoscono il suono.
non sei tu romeo un montecchi?
romeo:
ne romeo ne montecchi amor mio se ti dispiacciono.
giulietta:
dimmi come sei arrivato qui e perchè,
i muri del giardino sn alti difficili da scalare,
e questo posto col nome che porti significa morte per te
se mai ti trovassero.
romeo:
sulle ali leggere dell’amore ho superato queste mura:
non ci sono limiti di pietra che
possano impedire il passo all’amore.
e ciò che l’amore può fare,l’amore osa tentarlo.
ecco perchè i tuoi parenti nn mi posso no fermare.
giulietta:
se ti vedono ti uccideranno.
romeo:
ahimè c’è più pericolo nei tuoi occhi che in venti delle loro spade.
guardami cn dolcezza e sarò corazzato contro il loro odio.
giulietta:
per tutto il mondo nn vorrei che ti vedesero qui.
romeo:
ho il mantello della notte per nascondermi ai loro occhi
ma se tu nn mi ami lascia pure che mi trovino qui.
preferirei che la mia vita finisse
per il loro odio che prorogare la morte senza il tuo amore.